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Bologna numero-01

A proposito di vite: no fragolino is illegal. Free viticoltura urbana

Se buttate un occhio per vecchi giardini tra via Mondo e Cirenaica, potreste notare vecchi pergolati di uva fragola: chi la chiama Clinto, chi Fragolino, chi uva Isabella; addirittura c’è chi sostiene che questi nomi appartengano a specie diverse. E invece no, si tratta dello stesso vitigno, niente popò di meno che vitis labrusca (no, rileggete meglio, non lambrusca è Americana non di Modena). Evidentemente un tempo trendy per i vecchietti di Bolo, ancora oggi ingenuamente pettinata e coccolata, questa varietà racchiude in sé – tenetevi strett ai vostri cessi perché questa è grossa un episodio di manipolazione neoliberista, il cui avatar di turno è, in questo caso, il Mercato Agricolo Europeo (o qualcosa del genere).
Tutt voi avrete sentito almeno una volta nella vita il leitmotiv “non-fare-assolutamente-il-vino-con-l’uva-fragola, c’è troppo metanolo”… ebbene questa storia è vera… neanche per metà. Per un terzo, diciamo. Nelle bucce dei grappoli c’è metanolo, questo “alcool killer” che per alcuni ucciderebbe, per altri, probabilmente prelati, al pari della masturbazione maschile renderebbe ciechi. Nel Fragolino, tuttavia, le dosi di alcool metilico sono bassissime. Allora perché tanto accanimento contro quest’uva? La risposta potrebbe essere geografica: dove è bandito? In America? No. In Europa? Sì… eccetto in Austria. Qui, ed in particolare in una regione, il Burgenland, quando il governo tentò di far passare il decreto proibizionista ci fu una mezza sommossa popolare, essendo la bevanda bevuta e soprattutto venduta da molti produttori della zona. Quindi in Austria si può ancora vendere il Fragolino, per ragioni “culturali”. Di conseguenza… non è difficile pensare che la leggenda dell’uva killer sia stata e sia tutt’ora pompata in Ué per ragioni commerciali… mannaggia al dio danaro! Quindi… a tutti i viticoltori urbani di fragolino… UNITEVI! Rivendicate il diritto a schiacciare, filtrare, fermentare e bere vino Fragolino, nettare dei peccatori, sangue dei fuorilegge!… anche perché in Italia la norma non vieta di produrlo, ma di venderlo. Beh, voi vendetelo comunque (a proposito di questo… se passate da me potrete assaggiare la mitica ratafia di Fragolino, bevanda unica di mia invenzione, una sorta di vino liquoroso all’uva fragola).
Inoltre quest’uva americana si ammala rarissimamente, non ha bisogno di concimi particolari e vanta una produzione di grappoli faraonica… sarà per questo che è vietata [cit. Punkreas]? Se per assurdo i campi di mezza Europa si riempissero di questo vitigno, addio schei per Montsanto Bayer e company bella…. bene, detto questo, a voi la scelta del grado di paranoia complottista!

Fonte: CleptoCantautoratoBolognese