In Aprile l’emergenza covid-19 si è trasformata in una “crisi” non più solo sanitaria, ma sociale ed economica. l prolungato fermo di gran parte delle attività lavorative ha creato un cortocircuito economico tale che in tanti faticano ad acquistare beni di prima necessità, pagare utenze, mutui o affitti e le misure adottate dal governo non sembrano essere sufficienti a garantire un reddito dignitoso per tutte/i. Sale la tensione sociale e il malcontento comincia ad essere palesato tra scioperi dal lavoro e tentativi di esproprio nei supermercati mentre nelle strade svuotate dal lockdown le forse dell’ordine sono sempre piu’ presenti e arroganti.
E i muri tornano a parlare…